Trattamento del diabete mellito di tipo 2: Pioglitazone


Il Pioglitazone è un ipoglicemizzante orale appartenente alla classe dei glitazoni. Il meccanismo d'azione del Pioglitazone si basa sull'attivazione dei recettori nucleari gamma che attivano la proliferazione dei perossisomi.
Il Pioglitazone trova indicazione nel trattamento del diabete mellito di tipo 2 in monoterapia in pazienti in cui la dieta e l'esercizio fisico non sono sufficienti a garantire un controllo glicemico adeguato, o in associazione con Metformina, quando la Metformina in monoterapia alla massima dose tollerata non permette un sufficiente controllo glicemico.

Posologia e modo di somministrazione - Nel trattamento del diabete mellito di tipo 2 il Pioglitazone, all'inizio della terapia, viene somministrato alla dose di 15-30 mg al giorno; la dose viene poi aumentata fino a 45 mg al giorno, in base alla risposta del paziente.

Effetti indesiderati - Gli effetti indesiderati che possono verificarsi in corso di trattamento con Pioglitazone in monoterapia comprendono: aumento di peso, ritenzione idrica ed edemi agli arti inferiori e una modesta anemia. Quando il Pioglitazone viene impiegato in terapia combinata, sono stati riportati: cefalea, giramenti di testa, affaticamento. L’ipoglicemia è stata osservata quando il Pioglitazone è associato a una sulfonilurea.

Controindicazioni e avvertenze - L'uso di Pioglitazone è controindicato nei pazienti con insufficienza cardiaca, epatica e chetoacidosi diabetica.
Anche se possono essere rare le alterazioni epatiche, durante il trattamento con Pioglitazone sono raccomandati ugualmente test della funzionalità epatica, sia prima di iniziare il trattamento che periodicamente durante la terapia. Cautela deve essere prestata alla somministrazione di Pioglitazone in caso di pazienti con fattori di rischio che predispongono all'insufficienza cardiaca congestizia.
L'uso di Pioglitazone è controindicato nelle donne in gravidanza e durante il periodo dell'allattamento, anche se non ci sono dati sull'uomo, studi condotti sugli animali hanno mostrato un rallentamento nello sviluppo fetale e la presenza di tracce di Pioglitazone nel latte materno.

Interazioni - Il Pioglitazone interagisce con: 1) Rifampicina ( riduzione della concentrazione plasmatica di Pioglitazone ); 2) Gemfibrozil ( aumento della concentrazione plasmatica del Pioglitazone ). ( Xagena_2009 )

Nomi commerciali - Pioglitazone: Actos, Pioglitazone + Metformina: Competact


Fonte: Guida all’uso dei farmaci, V Edizione



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