Trattamento delle infezioni causate da HIV-1, HIV-2, HBV: Emtricitabina


L'Emtricitabina è un farmaco antivirale, che appartiene alla categoria degli inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa ( NRTI ), che trova indicazione nel trattamento, in bambini e adulti, di infezioni causate dal virus HIV-1; risulta attivo anche contro le infezioni causate dai HIV-2 ( virus dell’immunodeficienza umana di tipo 2 ) e HBV ( virus dell'epatite B ).
L'Emtricitabina è usato sia in monoterapia che in combinazione con altri agenti antiretrovirali e ha lo scopo di ridurre per il più lungo periodo possibile la carica virale plasmatica rallentando la progressione della malattia, inoltre grazie alla combinazione tra farmaci antivirali viene ridotta l'insorgenza del fenomeno della farmaco-resistenza.

Posologia e modo di somministrazione - La posologia da seguire con Emtricitabina, in adulti e bambini di peso superiore ai 33 Kg è di 200 mg, 1 volta al giorno, che corrisponde a 240 mg della soluzione orale. Nei bambini e adolescenti di peso inferiore a 33 kg la dose di Emtricitabina da somministrare è di 6 mg/kg, 1 volta al giorno.
Quando possibile è preferibile utilizzare la formulazione in capsule al posto della soluzione orale.

Effetti indesiderati - Gli effetti indesiderati che comunemente possono verificarsi nel corso di trattamento con Emtricitabina possono essere: disturbi psichiatrici come insonnia, incubi; cefalea, capogiri; disturbi gastrointestinali come diarrea, nausea, vomito, dolori addominali; alterazioni del metabolismo ( che si manifestano con ipertrigliceridemia, iperglicemia, elevata lipasi, acidosi metabolica che può essere associata a steatosi epatica ). Possono verificarsi comunemente reazioni allergiche, rash, prurito, alterazioni del colore della cute con iperpigmentazione, quest'ultima si osserva inoltre nei pazienti pediatrici in cui si può riscontrare anemia. Non è chiaro se alcuni di questi eventi avversi siano dovuti totalmente all'Emtricitabina, ai farmaci utilizzati in associazione o al decorso della patologia.

Controindicazioni e avvertenze - L’Emtricitabina è controindicata nei pazienti con accertata ipersensibilità al principio attivo e agli eccipienti contenuti nella formulazione.
Cautela deve essere prestata nei pazienti con epatite B, i quali devono essere seguiti anche dopo l'interruzione del trattamento con Emtricitabina per evitare il rischio di peggioramento dell'epatite.
Dal momento che L'Emtricitabina viene eliminata principalmente tramite filtrazione glomerulare e secrezione tubulare, nei pazienti con insufficienza renale in cui la clearance della creatinina è inferiore a 50 ml/min, la concentrazione di Emtricitabina può aumentare, quindi deve essere adeguata la posologia, riducendo la dose e l'intervallo delle somministrazioni giornaliere.
E' consigliabile somministrare, nelle donne gravide che necessariamente devono usare Emtricitabina, un efficace contraccettivo. Si consiglia inoltre per le donne affette da HIV di non allattare.

Interazioni - La capacità dell'Emtricitabina di interagire con altri farmaci è bassa soprattutto quando somministrata in associazione ad altri antivirali come: Indinavir, Zidovudina, Stavudina, Famciclovir o Tenofovir. Diversamente, quando somministrata congiuntamente alla Lamivudina, si osserva un aumento della concentrazione plasmatica di entrambi i farmaci a causa della competizione che si crea per la via di eliminazione che avviene a livello tubulare.(Xagena_2009)

Nomi commerciali - Emtricitabina: Emtriva; Emtricitabina + Tenofovir: Truvada.

Fonte: Guida all’uso dei farmaci, V Edizione



Farma2009 Inf2009