Rivastigmina, un inibitore dell’acetilcolinesterasi, non è efficace nel ridurre il delirium


La Rivastigmina ( Exelon ), un inibitore dell'acetilcolinesterasi, è associata a un aumento della mortalità, e non appare riduce la durata del delirium.
Uno studio si è posto l’obiettivo di esaminare se la Rivstigmina, aggiunta al trattamento standard, fosse in grado di ridurre la durata del delirium. Sono stati arruolati pazienti, di età superiore ai 18 anni che soffrivano di delirium.

I pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere dosi crescenti di Rivastigmina da 0.75 ml ( 1.5 mg di principio attivo ) due volte al giorno, fino a 3 ml ( 6 mg di principio attivo ), due volte al giorno, oltre al trattamento tradizionale a base di Aloperidolo. Altri pazienti sono stati trattati con placebo.

L'endpoint primario dello studio era la durata del delirium.

Lo studio prevedeva di arruolare 440 pazienti ma il Data Safety and Monitoring Board lo ha interrotto dopo l'inclusione del 104esimo paziente , a causa di un aumento della mortalità nel gruppo Rivastigmina, rispetto al placebo ( 22% vs 8%, p=0.07 ).

La Rivastigmina non si è dimostrata efficace: la durata media del delirium è risultata maggiore per il gruppo trattato l’inibitore dell’acetilcolinesterasi ( 5 giorni ) rispetto al placebo ( 3 giorni ).

Fonte: The Lancet, 2010

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