Astrocitoma subependimale a cellule giganti nei pazienti con sclerosi tuberosa: trattamento con Afinitor


L’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ), ha approvato Everolimus ( Afinitor ) per il trattamento dei pazienti con astrocitoma subependimale a cellule giganti ( SEGA ), associato a sclerosi tuberosa, nei pazienti che non possono essere trattati chirurgicamente.

La sclerosi tuberosa è una rara malattia genetica, che causa l’insorgenza di tumori benigni che si sviluppano nel cervello e in altre parti del corpo come occhi, polmoni, fegato, cuore, pelle e reni.
Si manifesta con sintomi che comprendono disabilità nello sviluppo e nell’apprendimento, anomalie dermatologiche, crisi epilettiche, malattie a polmoni e reni.

L'astrocitoma subependimale può essere associata a esito fatale per i pazienti che sviluppano complicanze con la crescita del tumore a livello cerebrale.

Gli effetti collaterali più comuni riscontrati con Everolimus sono: infezioni delle vie respiratorie superiori, infezioni all’orecchio, dolore al cavo orale e febbre.
Sono state evidenziate anomalie negli enzimi epatici, innalzamento della colesterolemia e della glicemia, diminuzione dei globuli bianchi e dei globuli rossi, e delle piastrine.

Fonte: FDA, 2010

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