Il Ketotifene antistaminico di seconda generazione, antagonista dei recettori H1 dell'istamina trova indicazione nel trattamento della rinite allergica, della congiuntivite e nella profilassi dell'asma bronchiale provocata dalla bronchite allergica e non nell'attacco asmatico in atto.

Posologia e modo di somministrazione - Per il trattamento della rinite allergica il Ketotifene viene somministrato negli adulti alla dose di 1 mg, 2 volte al giorno da assumere a stomaco pieno, se necessario questo dosaggio può essere raddoppiato a 2 mg.
Nei pazienti sensibili all'effetto sedativo la posologia del Ketotifene sarà di 0,1-1 mg da assumere la sera.
Nei bambini al di sopra di 3 anni si somministra 1 mg di Ketotifene, 2 volte al giorno.
Per il trattamento della congiuntivite allergica il Ketotifene è somministrato sotto forma di collirio da instillare 1 goccia, 2 volte al giorno, quando necessario si può arrivare fino a 4 volte al giorno.

Effetti indesiderati - Gli effetti indesiderati più frequenti ascrivibili all'uso di Ketotifene possono essere: eccitazione, irritabilità, nervosismo; meno frequentemente può verificarsi cistite, cefalea, sonnolenza, secchezza delle fauci e reazioni cutanee.
Il Ketotifene utilizzato per via oftalmica può provocare eventi avversi locali, come per esempio bruciore, sensazione di puntura, e meno frequentemente secchezza oculare.

Controindicazioni e avvertenze - Nei pazienti con epatopatia, nei soggetti predisposti al glaucoma e nei pazienti con epilessia l'uso di Ketotifene è controindicato.
Il Ketotifene è controindicato in gravidanza e durante il periodo dell'allattamento, poiché viene escreto nel latte materno.

Interazioni - Il Ketotifene può interagire con: 1) antidiabetici orali ( piastrinopenia ); 2) broncodilatatori (aumento dell'effetto dei broncodilatatori ).(Xagena_2009)

Nomi commerciali: Zaditen, Stamifen, Alleal, Bentifen, Sosefen, Chetofen, Chetotifene, Ketoftil.

Fonte: Guida all’uso dei farmaci, V Edizione.



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