Rimonabant riduce la steatosi epatica associata all'obesità in un modello murino
Uno studio in un modello animale, ha mostrato che Rimonabant ( Acomplia ) è in grado di ridurre il danno epatico causato dall'obesità.
Un certo numero di ratti obesi maschi è stato trattato per 8 settimane con Rimonabant.
E' stato osservato che il trattamento con Rimonabant ha ridotto l'ingrossamento del fegato, ha abolito la steatosi epatica ed ha ridotto i livelli plasmatici dei marker enzimatici indicativi di danno epatico.
Inoltre Rimonabant ha ridotto in modo marcato i livelli epatici del TNF-alfa ( Tumor Necrosis Factor ), una proteina pro-infiammatoria, ritenuta provocare resistenza all'insulina e progressione della steatosi a fibrosi epatica e a cirrosi.
Secondo gli Autori, gli effetti multi-protettivi del Rimonabant possono essere mediati in larga parte sia dalla riduzione delle citochine pro-infiammatorie, come il TNF-alfa, che dall'aumento delle citochine anti-infiammatorie e protettive, come l'adiponectina.
Questo studio sembra indicare un possibile impiego degli antagonisti del recettore CB1 nel trattamento delle malattie epatiche associate all'obesità e alla sindrome metabolica.
Fonte: Hepatology, 2007
Xagena_2007