Trattamento dell'ipertensione arteriosa, scompenso cardiaco congestizio e prevenzione di eventi cardiaci post-infarto: Perindopril


Il Perindopril è un farmaco antipertensivo ACE inibitore, che ha come indicazione il trattamento dell'ipertensione arteriosa, dello scompenso cardiaco congestizio, prevenzione e riduzione di eventi cardiaci dopo infarto miocardico o rivascolarizzazione.
Il Perindopril può essere utilizzato in monoterapia o associato a diuretici.

Posologia e modo di somministrazione - Il Perindopril viene somministrato a seguito di infarto del miocardio o rivascolarizzazione o nel trattamento dell'ipertensione ad una dose iniziale di 5 mg 1 volta al giorno, al mattino; se questa dose è ben tollerata dopo 2 settimane si somministrano 10 mg di Perindopril 1 volta al giorno.
Nei pazienti anziani o con insufficienza renale la dose consigliata è di 2,5 mg 1 volta al giorno, in seguito 5 mg 1 volta per una settimana, dose che se ben tollerata può essere aumentata a 10 mg 1 volta al giorno.
Per il trattamento dello scompenso cardiaco il Perindopril viene somministrato all'inizio della terapia, sotto stretto controllo medico alla dose di 2 mg 1 volta al giorno, al mattino, se tollerata la dose di Perindopril, dopo 2 settimana può essere aumentata fino a 4 mg 1 volta al giorno.

Effetti indesiderati - Effetti indesiderati che possono manifestarsi in corso di terapia con Perindopril possono essere distinti in comuni, meno comuni e rari.
Tra quelli comuni si riscontrano: cefalea, capogiri, alterazione della visione, tinnito, ipotensione, tosse, dispnea, nausea, vomito, dolore addominale, crampi muscolari e a livello sistemico astenia; gli eventi meno comuni che possono manifestarsi con Perindopril sono: disturbi dell'umore e del sonno, secchezza delle fauci, broncospasmo, insufficienza renale, impotenza.
Raramente si possono verificare: confusione, aritmia, ed effetti secondari ad una marcata ipotensione come ictus e infarto del miocardio.

Controindicazioni e Avvertenze - L'uso di Perindopril è controindicato in soggetti che hanno manifestato ipersensibilità al farmaco, in caso di angioedema ereditario o idiopatico e in pazienti con patologie nefrovascolari; il farmaco è inoltre controindicato in gravidanza e durante il periodo dell'allattamento.

Interazioni - Il Perindopril interagisce con : 1) Acido Acetilsalicilico ( riduzione dell'effetto antipertensivo con aumento di nefrotossicità ); 2) antiinfiammatori non-steroidei ( riduzione dell'effetto antipertensivo ); 3) Ciclosporina ( possibile insufficienza renale acuta ); 4) diuretici dell'ansa e tiazidici ( possibile ipotensione ortostatica ); 5) diuretici risparmiatori di potassio e potassio ( possibile iperpotassiemia ); 6) Litio ( tossicità da Litio che si manifesta con tremori, confusione e sensazione di sete ).(Xagena_2009)

Nomi commerciali - Perindopril: Coversyl, Procaptan; Perindopril + diuretici: Prelectal, Preterax.

Fonte: Guida all’uso dei farmaci, V Edizione



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