Rischio di ipertensione ad alto grado per i pazienti con carcinoma a cellule renali trattati con Bevacizumab
L’uso dell’anticorpo monoclonale Bevacizumab ( Avastin ) è associato a un significativo rischio di ipertensione ad alto grado tra i pazienti con tumori a cellule renali, e in misura minore, nei pazienti con altri tumori solidi.
Ricercatori del Stony Brook University Hospital negli Stati Uniti, hanno compiuto una meta-analisi su 20 studi clinici controllati e randomizzati, che hanno coinvolto 13.104 pazienti con tumori solidi.
L’incidenza di ipertensione nei pazienti trattati con Bevacizumab è stata del 23,6%, di cui il 7,9% di grado 3 o 4.
Inoltre i pazienti hanno presentato un rischio relativo del 5,1% ( p< 0,001 ) di sviluppare ipertensione ad alto grado rispetto ai controlli.
Nell’analisi di un sottogruppo, i 779 pazienti affetti da carcinoma a cellule renali trattati con Bevacizumab avevano un’incidenza del 7,1% di ipertensione ad alto grado.
L’incidenza dei pazienti con altri tumori solidi, trattati con Bevacizumab è stata dell’8,1%.
Il rischio relativo di sviluppare ipertensione ad alto grado è stata del 9% tra i pazienti con carcinoma a cellule renali, e nel 5% nei pazienti con altri tumori solidi.
(Xagena_2009)
Fonte: ASCO - GU, 2009
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