Trattamento adiuvante dell'ipercolesterolemia primaria: Ezetimibe


Ezetimibe, un inibitore dell'assorbimento del colesterolo a livello intestinale, ha indicazione nel trattamento adiuvante dell'ipercolesterolemia primaria, anche di origine familiare, omozigote, e nel trattamento adiuvante nella fitosterolemia omozigote, una rara malattia genetica.

Posologia e modo di somministrazione - La posologia da seguire con Ezetimibe è di 10 mg, 1 volta la giorno, da assumere per os.
Quando Ezetimibe viene aggiunto ad una statina, la posologia della statina non deve variare, rispetto al dosaggio iniziale raccomandato.

Effetti indesiderati - Gli effetti indesiderati che più comunemente possono verificarsi nel corso di trattamento con Ezetimibe in monoterapia possono interessare il sistema nervoso con cefalea, il sistema gastrointestinale con dolore addominale e diarrea; mentre quando l'Ezetimibe viene somministrato in combinazione con le statine è possibile che si verifichino ulteriori effetti indesiderati, come: faticabilità, meteorismo, nausea e mialgia, oltre agli eventi avversi prima elencati per il solo Ezetimibe.
Inoltre durante trattamento di associazione statina ed Ezetimibe si può manifestare un aumento del rischio di rabdomiolisi.

Controindicazioni e avvertenze - L'uso di Ezetimibe è controindicato nei soggetti che manifestano ipersensibilità al principio attivo e agli eccipienti contenuti nella formulazione.
Cautela deve essere prestata all'uso di Ezetimibe in associazione ad una statina, nei pazienti con insufficienza epatica, per i quali devono essere eseguiti, all'inizio del trattamento, test di funzionalità epatica, seguendo le raccomandazioni dettate per la statina.
E’ da evitare la somministrazione di Ezetimibe in caso di insufficienza epatica moderata e grave.
Ezetimibe è controindicato nelle donne in gravidanza e durante il periodo dell'allattamento; studi su animali hanno evidenziato l'escrezione di Ezetimibe nel latte.

Interazioni - Ezetimibe può interagire con : 1) anticoagulanti ( aumento dell'effetto anticoagulante delle cumarine ); 2) Ciclosporina ( possibile aumento della concentrazione plasmatica di entrambi i farmaci ); 3) farmaci ipolipemizzanti, come per esempio i fibrati ( aumento del rischio di colelitiasi ); 4) antiacidi ( diminuito tasso di assorbimento dell'Ezetimibe, anche se non clinicamente significativo ).(Xagena_2010)

Nomi commerciali - Absorcol, Emetib, Ezetrol, Zetia.

Fonte: Guida all’uso dei farmaci, V Edizione



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