Il Bisoprololo fumarato è un farmaco betabloccante, antagonista selettivo dei recettori beta-1 adrenergici, avendo minor effetto sui recettori bronchiali beta-2 può essere considerato relativamente cardioselettivo.
Il Bisoprololo trova indicazione nel trattamento dell'ipertensione, dell'angina, e dello scompenso cardiaco da stabile moderato a grave.

Posologia e modo di somministrazione - Per il trattamento dell'ipertensione la dose di Bisoprololo che si somministra di solito è di 10 mg al giorno, ad alcuni pazienti possono essere somministrati 5 mg al giorno.
Nei pazienti con angina la posologia da seguire è di 10 mg al giorno, fino ad una dose massima di 20 mg al giorno.
Nello scompenso cardiaco da stabile moderato a grave all'inizio della terapia si somministrano 1,25 mg di Bisoprololo, una volta al giorno, al mattino per una settimana, poi se il farmaco viene tollerato, si può aumentare la dose a 2,5 mg 1 volta al giorno, per 1 settimana a cui seguono 3,75 mg 1 volta al giorno per 1 settimana, 5 mg 1 volta al giorno per 4 settimane, 7,5 mg 1 volta al giorno per 4 settimane fino ad arrivare ad una dose massima di 10 mg al giorno.

Effetti indesiderati - Gli effetti indesiderati che si possono osservare più comunemente nel corso di trattamento con Bisoprololo sono: sensazione di freddo, soprattutto alle estremità ( sindrome di Raynaud ); a livello del sistema nervoso centrale si possono manifestare capogiri, stanchezza, cefalea che si osservano, in modo lieve e transitorio, soprattutto all'inizio della terapia; a carico dell'apparato gastrointestinale si può verificare dolore addominale, nausea, vomito, diarrea.
Tra gli eventi avversi meno comuni, che possono essere provocati dal Bisoprololo possiamo riconoscere: bradicardia, alterazione della conduzione atrio-ventricolare, peggioramento dell'insufficienza cardiaca, ipotensione ortostatica; a livello del sistema nervoso è possibile osservare disturbi del sonno, depressione; in pazienti già affetti da asma o comunque da malattie ostruttive delle vie aeree è possibile la comparsa di broncospasmo.
Sono stati segnalati rari eventi di rash cutaneo e xeroftalmia che possono regredire sospendendo il trattamento con Bisoprololo.

Controindicazioni e avvertenze -Il Bisoprololo è controindicato in pazienti con asma, scompenso cardiaco non controllato, marcata bradicardia, ipotensione, shock cardiogeno, arteropatia periferica grave.
Nei pazienti con cardiopatia ischemica deve essere evitata la brusca sospensione di Bisoprololo. Cautela deve essere prestata in pazienti con psoriasi. In caso di scompenso cardiaco è necessario controllare le condizioni del paziente, per 4 ore dall'inizio del trattamento con Bisoprololo a dosi basse, e se le condizioni di scompenso non peggiorano aumentare la dose. Per i pazienti con insufficienza epatica grave la dose massima di Bisoprololo da somministrare è di 10 mg al giorno.
Introdurre con cautela il Bisoprololo, e solo quando non c'è alternativa all'uso dei betabloccanti, nei pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO ), controllando la loro funzionalità polmonare.
L'uso di Bisoprololo è controindicato in donne in gravidanza e durante il periodo dell'allattamento, poiché il Bisoprololo riduce la perfusione placentare che di conseguenza può causare ritardo nella crescita e in casi più gravi morte intrauterina, aborto e travaglio precoce.

Interazioni - Il Bisoprololo interagisce con : 1) Amiodarone ( ipotensione, bradicardia ); 2) antiacidi ( riduzione della biodisponibilità di Bisoprololo ); 3) antinfiammatori non-steroidei ( riduzione dell'effetto antipertensivo ); 4) calcioantagonisti diidropiridinici ( ipotensione e bradicardia ); 5) ipoglicemizzanti orali ( alterazione del metabolismo glicemico ); 6) Metildopa ( aumento della pressione arteriosa, tachicardia durante stress fisiologico ); 7) Verapamil (ipotensione e bradicardia ); 8) Rifampicina ( riduzione dell'efficacia del Bisoprololo ).(Xagena_2009)

Nomi commerciali - Bisoprololo: Concor, Sequacor, Congescor, Cardicor, Pluscor; Bisopololo + diuretici : Lodoz.

Fonte: Guida all’uso dei farmaci, V Edizione



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