Trattamento delle infezioni da virus erpetici: Aciclovir
L'Aciclovir è un antivirale che agisce da inibitore sulla sintesi del DNA nei virus erpetici, anche se non è in grado di eradicarli. L'Aciclovir trova indicazione nel trattamento delle infezioni da virus erpetici in particolare da Herpes simplex della pelle e delle mucose, compreso l'Herpes genitale primario e recidivante e nel trattamento della varicella e dell'Herpes zoster ( Fuoco di S. Antonio ). L'Aciclovir risulta efficace solo se il trattamento viene iniziato al primo manifestarsi dell'infezione.
L'Aciclovir può essere somministrato per via sistemica e topica.
Posologia e modo di somministrazione - Per il trattamento delle infezioni da Herpes simplex l’Aciclovir viene somministrato, negli adulti, per via orale alla dose di 200 mg e nei pazienti immunodepressi o in caso di ridotto assorbimento del farmaco alla dose di 400 mg, 5 volte al giorno, per 5 giorni; se la guarigione non è completa o se dovessero comparire nuove lesioni la terapia può essere prolungata per più di 5 giorni. Nei bambini al di sotto dei 2 anni di età la dose di Aciclovir raccomandata è di 100 mg, cioè la metà della dose somministrata agli adulti.
La terapia di prevenzione delle recidive di infezione erpetica segue una posologia di 200 mg di Aciclovir, 4 volte al giorno, oppure 400 mg, 2 volte al giorno, dose che se possibile dovrebbe essere ridotta a 200 mg, 2-3 volte al giorno; è consigliabile interrompere il ciclo di terapia ogni 6-12 mesi, per poter osservare le possibili mutazioni durante il corso della malattia. Nei pazienti immunodepressi la terapia di prevenzione delle recidive con Aciclovir segue una posologia di 200-400 mg, 4 volte al giorno.
Per il trattamento dell'Herpes labiale, l'Aciclovir viene somministrato in crema da applicare sulla lesione, ogni 4 ore, per 5 volte al giorno, per 5-10 giorni, alla comparsa dei primi sintomi della malattia.
Le infezioni oculari da Herpes simplex vengono trattate applicando sulla lesione, Aciclovir in pomata oftalmica, 5 volte al giorno; anche dopo la completa risoluzione dell'infezione si consiglia di continuare il trattamento con Aciclovir, per almeno 3 giorni, per evitare una ricaduta.
In casi gravi come le infezioni oculari da Herpes zoster o nei pazienti immunodepressi risulta utile associare anche farmaci antivirali per via orale.
Nel trattamento dell'Herpes genitale l'Aciclovir viene somministrato alla dose di 400 mg, 3 volte al giorno, oppure 200 mg, 5 volte al giorno per 7-10 giorni. Nei pazienti immunodepressi la dose di Aciclovir può essere aumentata a 800 mg da somministrare 5 volte al giorno.
Nei pazienti affetti da varicella ed Herpes zoster la dose di Aciclovir consigliata è di 800 mg, 5 volte al giorno per 7 giorni; nei bambini, con varicella, al di sotto di 2 anni di età vengono somministrati 200 mg di Aciclovir, 4 volte al giorno; nei bambini di età compresa tra 2 e 5 anni, si somministrano 400 mg, 4 volte al giorno; mentre nei bambini sopra i 6 anni di età Aciclovir viene somministrato alla dose di 800 mg, 4 volte al giorno.
L'Aciclovir può essere anche somministrato per infusione endovenosa per il trattamento dell'Herpes simplex nei pazienti immunodepressi, e in caso di Herpes genitale grave e varicella zoster, alla dose di 5 mg/Kg, ogni 8 ore per 5 giorni; questa dose può essere raddoppiata a 10 mg/Kg, ogni 8 ore in caso di infezione da varicella zoster nei pazienti immunodepressi e nell'encefalite da Herpes simplex; in questo ultimo caso si raccomanda di continuare il trattamento per almeno 10 giorni, possibilmente per 14-21 giorni. La dose di Aciclovir da somministrare nei pazienti immunodepressi per la profilassi dell'Herpes simplex è di 5 mg/Kg ogni 8 ore.
L'Aciclovir può essere somministrato nei neonati, fino a 3 mesi, alla dose di 20 mg/Kg ogni 8 ore, per 14 giorni, in caso di Herpes simplex diffuso; in caso di interessamento del sistema nervoso centrale la terapia con Aciclovir avrà una durata di 21 giorni.
Nei pazienti obesi la posologia di Aciclovir da somministrare per via parenterale viene stabilita sulla base del peso ideale al fine di evitare il sovradosaggio.
Effetti indesiderati - Gli effetti indesiderati che possono comparire nel corso di trattamento con Aciclovir, somministrato per via orale, sono rash cutaneo, orticaria e prurito che regrediscono con l'interruzione della terapia. A livello dell'apparato gastrointestinale possono manifestarsi nausea, vomito, diarrea e dolori addominali; inoltre si possono segnalare cefalea e astenia.
Raramente si possono osservare disturbi neurologici, reversibili, come confusione, vertigini, confusione mentale, allucinazioni e sonnolenza; episodi di epatite e ittero legati ad un modesto e transitorio aumento dei valori ematici di bilirubina ed enzimi epatici.
L'Aciclovir per via topica può provocare irritazione locale e infiammazione.
Controindicazioni e avvertenze - L'Aciclovir è controindicato in caso di ipersensibilità al principio attivo. Cautela deve essere prestata nei pazienti con insufficienza renale in cui è consigliabile mantenere la dose abituale di somministrazione ogni 12 ore se la clearance della creatinina è 25-50 ml/minuto, mentre ogni 24 ore se la clearance della creatinina è 10-25 ml/minuto; nell'Herpes zoster l'Aciclovir, per via orale, deve essere impiegato secondo la dose abituale ogni 8 ore se la clearance della creatinina è di 10-25 ml/minuto, ogni 12 ore, invece, se la clearance è inferiore a 10 ml/minuto. Nei casi di Herpes simplex deve essere usata la dose abituale di Aciclovir, per via orale, ogni 12 ore, se la clearance della creatinina è inferiore a 30 ml/minuto.
E' consigliabile, soprattutto in caso di infusione endovenosa o per somministrazioni ad alte dosi, mantenere un'adeguata idratazione.
In donne in gravidanza l'Aciclovir deve essere impiegato solo in caso di assoluta necessità e sotto stretto controllo medico; da evitare durante il periodo della gravidanza e dell'allattamento poiché in questo ultimo caso l'Aciclovir dopo somministrazione sistemica viene escreto nel latte materno.
Interazioni - L'Aciclovir interagisce con : 1) Ciclosporina ( aumento del rischio di nefrotossicità ); 2) Micofenolato mofetile ( aumento della concentrazione plasmatica di Aciclovir ); 3) Probenecid ( riduzione dell'escrezione renale di Aciclovir con conseguente aumento della concentrazione plasmatica dell’antivirale ).(Xagena_2009)
Nomi commerciali - Aciclin, Aciclovir, Acy, Acyvir, Alovir, Amodivyr, Avirase, Avix, Avyclor, Avyplus, Citivir, Cycloviran, Dravyr, Efriviral, Esavir, Euclivir, Fuviron, Iliaclor, Immunovir, Neviran, Rexan, Riduvir, Sanavir, Voraclor, Zovirax.
Fonte: Guida all’uso dei farmaci, V Edizione
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