Exenatide, minor controllo glicemico rispetto a Liraglutide nel diabete mellito


Liraglutide ( Victoza ) una volta al giorno esercita un miglior controllo della glicemia nei pazienti con diabete mellito di tipo 2 rispetto a Exenatide ( Byetta ), due volte al giorno).
Questi sono i risultati dello studio LEAD-6.

Liraglutide ed Exenatide agiscono imitando le incretine, ormoni intestinali, prodotti dopo un pasto, aumentando la produzione di insulina.

In questo studio randomizzato, John Buse, dell’University of North Carolina a Chapel Hill, e colleghi hanno studiato 464 pazienti adulti con diabete mellito di tipo 2 non-adeguatamente controllati con la dose massima tollerata di Metformina ( Glucophage ), sulfonilurea, o entrambe i farmaci.
Di questi, 233 hanno ricevuto Liraglutide 1.8 mg una volta al giorno, mentre 231 hanno ricevuto Exenatide 10 microgrammi due volte al giorno.

L'endpoint primario era rappresentato dalla variazione nei livelli di emoglobina glicosilata ( HbA1c ).

Il valore basale medio di HbA1c per la popolazione in studio era 8.2%.

Liraglutide ha ridotto HbA1c in media dell’1.12%, a fronte di una riduzione dello 0.79% nei pazienti trattati con Exenatide.
Più pazienti hanno raggiunto un livello di HbA1c inferiore a 7% nel gruppo Liraglutide ( 54% ) rispetto al gruppo Exenatide ( 43% ).
Liraglutide inoltre ha diminuito in misura maggiore i livelli medi di glicemia a digiuno rispetto a Exenatide.

Tuttavia, Exenatide ha ridotto maggiormente la glicemia rispetto a Liraglutide dopo la prima colazione e la cena, indicando che Liraglutide esercita i suoi effetti, preferenzialmente, nel pre-pasto o nel periodo di digiuno.

Entrambi i farmaci hanno promosso una perdita di peso di entità simile ( Liraglutide: -3,2 kg versus Exenatide: -2,9 kg).

Entrambi i farmaci sono risultati ben tollerati, ma la nausea è stata meno persistente e l’ipoglicemia meno comune con Liraglutide rispetto ad Exenatide.

In conclusione, la Liraglutide, somministrata una volta al giorno, ha prodotto miglioramenti significativamente maggiori nel controllo glicemico rispetto ad Exenatide, che richiede due assunzioni al giorno, ed è risultata generalmente meglio tollerata.
I risultati dello studio hanno indicato che la Liraglutide potrebbe rappresentare un’opzione di trattamento per il diabete mellito di tipo 2, soprattutto nei pazienti in cui richiesta perdita di peso e riduzione del rischio di ipoglicemia. ( Xagena_2009 )

Fonte: The Lancet, 2009