Trattamento dell'epatite cronica B: Entecavir


L'Entecavir è un antivirale che agisce come inibitore della trascrittasi inversa del virus dell'epatite B con blocco della sua replicazione.
L'Entecavir trova indicazione nell'epatite cronica B, evidenza di replicazione virale, flogosi o fibrosi epatica. L'Entecavir è efficace nei pazienti che non hanno ricevuto alcun trattamento con analoghi nucleosidici e nei pazienti che risultano resistenti alla Lamivudina.

Posologia e modo di somministrazione - Nel trattamento dell'epatite cronica, in pazienti mai trattati con analoghi nucleosidici, la dose di Entecavir da somministrare è di 0,5 mg, 1 volta al giorno, da assumere 2 ore prima o 2 ore dopo i pasti.

Effetti indesiderati - Gli effetti indesiderati che possono verificarsi, frequentemente, nel corso di trattamento con Entecavir sono: cefalea, capogiri, disturbi del sonno; a carico dell'apparato gastrointestinale possono comparire nausea, vomito, diarrea; a livello sistemico: affaticamento.
Si può osservare, inoltre, un aumento dei livelli plasmatici di amilasi e lipasi.

Controindicazioni e avvertenze - L'uso di Entecavir è controindicato nei soggetti che manifestano ipersensibilità al farmaco e agli eccipienti contenuti nella formulazione.
E' raccomandato controllare, durante la terapia, la funzione epatica, ogni 3 mesi, i marcatori sierologici dell'epatite B e gli indici di replicazione virale ogni 3-6 mesi; in caso si osservi un peggioramento della funzionalità epatica, steatosi ed epatomegalia progressiva, si consiglia di sospendere il trattamento.
In caso di insufficienza renale, quando la clearance della creatinina è inferiore a 50 ml/min è consigliabile ridurre la dose di Entecavir.
L'uso di Entecavir è controindicato nelle donne in gravidanza e durante il periodo dell'allattamento poiché studi su animali hanno evidenziato tossicità riproduttiva e possibile escrezione nel latte materno.

Interazioni - Poichè Entecavir non è un substrato, un induttore o un inibitore degli enzimi del citocromo P450, sono improbabili interazioni farmacologiche che coinvolgono il citocromo P450.
Inoltre, visto che Entecavir viene eliminato soprattutto a livello renale, la somministrazione contemporanea di farmaci che riducono o competono con la secrezione tubulare possono aumentare la concentrazione plasmatica di entrambi i medicinali.(Xagena_2009)

Nomi commerciali - Entecavir: Baraclude.

Fonte: Guida all’uso dei farmaci, V Edizione



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