Idarucizumab per revertire gli effetti anticoagulanti di Dabigatran etexilato in caso di interventi chirurgici di emergenza o in caso di grave sanguinamento non-controllato


Idarucizumab ( Praxbind ) è un farmaco che inattiva gli effetti anticoagulanti di Dabigatran etexilato ( Pradaxa ).
L’approvazione di Idarucizumab da parte della Commissione Europea giunge dopo il parere positivo, espresso a settembre 2015, dal Comitato scientifico ( CHMP ) dell’Agenzia Europea del Farmaco ( EMA ).

L’approvazione si basa sui risultati di studi su volontari sani e sui risultati dell’analisi intermedia dello studio clinico RE-VERSE AD.
In questi studi, l’inattivazione dell’effetto anticoagulante di Dabigatran è stata osservata dopo pochi minuti dalla somministrazione di 5 grammi del farmaco.
L’inattivazione è stata completa e si è mantenuta per almeno 12 ore, in quasi tutti i pazienti.
Dal dossier clinico sottomesso, riferito a 123 pazienti dello studio REVERSE-AD e a oltre 200 volontari degli studi precedenti, che hanno ricevuto l’inibitore, non sono emersi problemi di sicurezza né segnali protrombotici.

Idarucizumab trova inidcazione nei pazienti in terapia con l'anticogulante Dabigatran, per i quali si è reso necessario un intervento d’emergenza / urgenza o hanno avuto un sanguinamento non-controllato.

Idarucizumab è un frammento di anticorpo umanizzato, o Fab, sviluppato come farmaco specifico per inattivare l’effetto di Dabigatran etexilato. Esso si lega in maniera specifica esclusivamente alle molecole di Dabigatran etexilato, neutralizzandone l’effetto anticoagulante senza interferire con la cascata della coagulazione. ( Xagena_2015 )

Fonte: Boehringer Ingelheim, 2015

Xagena_Medicina_2015