La colite è un evento avverso nei pazienti con epilessia refrattaria trattati con Levetiracetam


Lo studio ha preso in esame il caso di 2 pazienti con enterocolite e la possibile relazione tra questo evento avverso e la concomitante assunzione di Levetiracetam ( Keppra ) per il controllo di crisi parziali complesse refrattarie.

Il primo paziente , trattato con 1.500 mg/die, ha accusato dolori addominali ed ha perso peso 6 mesi dopo.
L'esame interno e la colonscopia hanno evidenziato una colite punctate.

Il secondo paziente ha riportato feci sanguinolenti 1 mese dopo l'inizio del trattamento farmacologico con Levetiracetam .
La colonscopia ha evidenziato una colite punctata.

In entrambi i pazienti i sintomi gastrointestinali sono scomparsi dopo riduzione graduale dell'assunzione del Levetiracetam.

In letteratura non esistono descrizioni di una correlazione tra colite ed assunzione di Levetiracetam.

Tre i possibili meccanismi:

a) la colite può essere una sindrome di ipersensibilità causata dal Levetiracetam;

b) le interazioni farmacodinamiche con altri farmaci antiepilettici ( come la Carbamazepina );

c) un evento avverso ematologico sugli eritrociti e sulle piastrine , come per il Piracetam .

La stretta relazione temporale tra l'inizio del trattamento con Levetiracetam, la colite sintomatica ed il miglioramento clinico che è seguito alla riduzione graduale del Levetiracetam indicano che la colite rappresenterebbe una reazione avversa del farmaco, prima non descritta.

Bosman T et al, Seizure 2004; 13: 76-81

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