Avastin associato alla chemioterapia nel carcinoma polmonare non a piccole cellule in fase avanzata
L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato Avastin ( Bevacizumab ) nella terapia di combinazione con Carboplatino e Paclitaxel nel trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule in fase avanzata, anche metastatico.
Il tumore polmonare non a piccole cellule è la forma tumorale più comune che interessa i polmoni.
Il Bevacizumab inibisce l’angiogenesi, un processo caratterizzato da crescita di una fitta rete di vasi sanguigni in grado di nutrire le cellule metastatiche.
I più gravi effetti indesiderati associati ad Avastin sono: eventi tromboembolici arteriosi, insufficienza cardiaca congestizia, perforazione gastrointestinale, emorragia, crisi ipertensiva, sindrome nefropatica, neutropenia ed infezioni, sindrome della leucoenfefalopatia posteriore reversibile, complicanze nella guarigione di ferite.
Fonte: FDA, 2006
Xagena_2006