Insufficienza epatica nei bambini dovuta a Paracetamolo


La somministrazione ripetuta di Paracetamolo ( Tachipirina, Tylenol ) può causare insufficienza epatica acuta nei pazienti in età pediatrica.
Su Pediatrics è stato presentato il caso di un bambino che è andato incontro a un danno epatico dopo trattamento per 10 giorni con Paracetamolo.

Il Paracetamolo, anche noto come Acetaminofene, è stato per lungo periodo considerato un farmaco sicuro per i bambini; è ampiamente impiegato nel trattamento del dolore lieve-moderato e come antipiretico.

Un neonato ha sviluppato insufficienza epatica acuta dopo somministrazione di Paracetamolo per 10 giorni a una dose totale di 720 mg/die ( 72 mg/kg al giorno ).
Sono stati osservati elevati livelli di aspartato aminotransferasi ( AST ) e di alanina aminotransferasi ( ALT ), encefalopatia, e maggiori livelli di ammoniemia.
Le condizioni cliniche del bambino e dei risultati dei test di laboratorio sono rapidamente migliorati dopo terapia endovenosa con Acetilcisteina.

Gli operatori sanitari devono essere consapevoli che la somministrazione di dosi multiple di Paracetamolo ai bambini può causare insufficienza epatica acuta.

E’ noto che il Paracetamolo può provocare danni al fegato sia negli adulti sia nei bambini.
Secondo le statistiche della Agenzia regolatoria FDA ( Food and Drug Administration ) dal 1998 al 2003, il Paracetamolo è stata la principale causa di insufficienza epatica acuta negli Stati Uniti, con il 48% dei casi correlati ad overdose accidentale.

L’FDA ha annunciato di voler limitare la quantità di Paracetamolo contenuto in una compressa o capsula a 325 mg, anziché 750 mg. Il motivo è il rischio di danno epatico, che aumenta con l’aumentare del dosaggio.
Inoltre l’FDA ha imposto un black box warning ( massima avvertenza ) nella scheda tecnica del medicinale per avvisare i pazienti del possibile rischio di epatotossicità. ( Xagena )

Fonte: Pediatrics, 2011

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