Bambini affetti da ADHD: i farmaci stimolanti appaiono aumentare il rischio di morte cardiaca improvvisa
Uno studio ha trovato che i farmaci stimolanti, impiegati nel trattamento del disturbo da deficit di attenzione e iperattività ( ADHD ) possono aumentare il rischio di morte cardiaca improvvisa nei bambini.
Secondo l’FDA ( Food and Drug Administration ), lo studio ha dei limiti che rendono difficile trarre conclusioni riguardo al rischio di questi farmaci.
Nella scheda tecnica di farmaci come Ritalin ( Metilfenidato ), Adderall ( Sali misti di Anfetamina ) e Concerta ( Metilfenidato a lento rilascio ) sono già stati inseriti warning ( avvertenze ) riguardo al rischio di morte cardiaca improvvisa nei pazienti che presentano problemi cardiaci.
Gli stimolanti impiegati nell’ADHD sono ritenuti sicuri nei bambini senza preesistente malattia cardiaca.
Nel 2006, un Panel dell’FDA ha riferito di 11 casi di morte cardiaca improvvisa in bambini che stavano assumendo Ritalin e Concerta, e 13 morti cardiache improvvise tra i bambini che stavano assumendo Adderall e Dexedrine ( Destroanfetamina ).
Nel 2008, l’American Heart Association ( AHA ) ha raccomandato di sottoporre tutti i bambini che debbono assumere farmaci stimolanti per l’ADHD ad esame cardiologico.
Uno studio, pubblicato sull’American Journal of Psychiatry, ha trovato che i farmaci stimolanti aumentano leggermente il rischio di morte cardiaca improvvisa nei pazienti affetti da ADHD.
Lo studio ha confrontato l’impiego di farmaci stimolanti in 564 bambini sani che erano morti improvvisamente, probabilmente nella maggior parte dei casi per l’insorgenza improvvisa di alterazioni cardiache, e in 564 bambini morti in incidenti stradali.
E’ stato osservato che nel gruppo dei bambini morti improvvisamente, 10 stavano assumendo un farmaco stimolante al momento della morte. Nel gruppo dei bambini morti in incidenti stradali, 2 erano in trattamento con stimolanti al momento del decesso.
I Ricercatori hanno concluso affermando che il rischio ( odds ) associato ai farmaci stimolanti era 6-7 volte maggiore tra i bambini morti improvvisamente per cause inspiegate, rispetto a coloro che erano morti in incidenti stradali.
Tuattvia, per l’FDA lo studio ha diverse limitazioni, tra cui il significativo intervallo di tempo tra quando le morti sono avvenute e quando l’informazione è stata raccolta.
Fonte: FDA, 2009
XagenaHeadlines2009