Maggiore efficacia della Niacina a rilascio prolungato rispetto a Ezetimibe nella regressione dello spessore dell’intima-media carotidea
Uno studio ha verificato se l’aggiunta ad un trattamento in monoterapia con una statina fosse in grado di modificare ulteriormente il profilo lipidico dei pazienti con coronaropatia o con rischio equivalente di coronaropatia.
Sono stati utilizzati due approcci terapeutici: terapia per aumentare i livelli di colesterolo HDL ( Niacina ) oppure terapia per abbassare ulteriormente i livelli di colesterolo LDL ( Ezetimibe ).
I pazienti arruolati nello studio presentavano valori di colesterolo LDL inferiori a 100 mg per decilitro ( 2.6 mmol per litro ) e di colesterolo HDL inferiori a 50 mg per decilitro negli uomini e 55 mg per decilitro nelle donne ( 1.3 o 1.4 mmol per litro, rispettivamente ); sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere Niacina a rilascio prolungato ( dose target 2000 mg al giorno; Niaspan ) o Ezetimibe ( 10 mg al giorno; Zetia, Ezetrol ).
L’obiettivo primario dello studio era rappresentato dalla differenza tra i gruppi nel cambiamento rispetto al basale dello spessore medio dell’intima media della carotide comune dopo 14 mesi di trattamento.
Lo studio è stato chiuso in anticipo, sulla base dell’efficacia, in accordo con un’analisi pre-specificata condotta dopo che 208 pazienti avevano completato lo studio.
Il livello medio di colesterolo HDL nel gruppo Niacina è aumentato del 18.4% nei 14 mesi di trattamento, fino a 50 mg per decilitro ( P<0.001 ) e il livello medio di colesterolo LDL nel gruppo Ezetimibe è diminuito del 19.2% fino a 66 mg per decilitro ( 1.7 mmol per litro ) ( P<0.001 ).
La terapia con Niacina ha ridotto in modo significativo i livelli di colesterolo LDL e di trigliceridi, quella con Ezetimibe ha ridotto i livelli di colesterolo HDL e dei trigliceridi.
Rispetto all’Ezetimibe, la Niacina ha mostrato un’efficcia maggiore per quanto riguarda il cambiamento dello spessore dell’intima media carotidea nei 14 mesi di studio ( P=0.003 ), portando a una significativa riduzione sia dello spessore medio ( P=0.001 ) sia di quello massimo ( P minore o uguale a 0.001 per tutti i confronti ).
Paradossalmente, le maggiori riduzioni nel livello di colesterolo LDL in associazione a Ezetimibe sono risultate significativamente associate a un aumento nello spessore dell’intima media carotidea ( R = -0,31; P<0.001 ).
L’incidenza di eventi cardiovascolari maggiori è risultata più bassa nel gruppo Niacina che in quello Ezetimibe ( 1% versus 5%; P= 0.04 con test del chi-quadrato ).
Dallo studio è emerso che la Niacina a rilascio prolungato provoca una significativa riduzione dello spessore dell’intima-media carotidea quando utilizzata in combinazione con una statina e che la Niacina è superiore ad Ezetimibe. ( Xagena_2009 )
Fonte: The New England Journal of Medicine, 2009