L'Epoetina alfa può causare aplasia eritroide nei pazienti con insufficienza renale cronica
Il New York Times ha riferito che l'FDA , l'Agenzia Federale Usa per il controllo dei farmaci , ha avviato un'inchiesta riguardo alla produzione dell'Epoetina alfa.
L'Epoetina alta , un'eritropoietina umana ricombinante , commercializzata in Italia con i nomi di Eprex , Epoxitin e Globuren , può causare aplasia eritroide nei pazienti con insufficienza renale cronica.
L'Epoetina alfa è un farmaco impiegato nel trattamento dell'anemia , associata ad insufficienza renale cronica e dopo chemioterapia antitumorale o chirurgia ortopedica.
La Janssen-Cilag , su indicazione del Ministero della Sanità italiano , aveva già inviato una lettera ai medici avvertendoli che al 15 di settembre 2001 erano stati segnalati 40 casi accertati o sospetti di aplasia eritroide nei pazienti con insufficienza renale cronica trattati con Eprex , la maggior parte dei quali verificatesi dopo il 1998.
Il caso tipico è rappresentato dai pazienti , che a distanza di mesi o anni dall'inizio del trattamento con Epoetina alfa , mostrano un improvviso peggioramento dell'anemia , che diventa resistente a progressivi aumenti della dose di Eritropietina.
Molti di questi pazienti sono diventati dipendenti da trasfusioni e non hanno risposto al trattamento con altre eritropoietine.
La diagnosi è confermata dall'esame del midollo osseo. Nella maggior parte dei casi sono stati osservati nel plasma anticorpi antieritropoietine.
Farmacovigilanza.net aveva già segnalato il presentarsi di queste gravi reazioni secondarie: