Antiepilettici: eventi avversi sull’osso


L’osteoporosi è un noto evento avverso della Carbamazepina ( Tegretol ), inoltre la Carbamazepina ( Tegretol ), la Fenitoina ( Dintoina ), il Primidone ( Mysoline ) e il Fenobabital ( Luminal ) sono noti causare osteomalacia.

E’ stato osservato che il trattamento per lungo periodo con Carbamazepina, Fenitoina, e Primidone, oltre a Valproato di sodio ( Acido Valproico, Depakin ), è associato a una ridotta densità minerale ossea con conseguente aumentato rischio di sviluppare osteopenia, osteoporosi, e fratture nei pazienti ad alto rischio ( soggetti immobilizzati per lungo periodo, con inadeguata esposizione al sole, o con inadeguata assunzione di Calcio con la dieta ).

Alcune evidenze indicano che gli antiepilettici ( Fenitoina, Fenobarbital, Carbamazepina, e Primidone ) possono aumentare la clearance della vitamina D, grazie all’induzione del citocromo P450, con conseguente, possibile, insorgenza di iperparatiroidismo secondario, aumento del turnover osseo e riduzione della densità ossea.
Il meccanismo mediante il quale il Valproato sodico, un farmaco non-inducente l’enzima, causa una riduzione della densità minerale ossea non è definito. ( Xagena_2009 )

Fonte: Drug Safety Update – MHRA, 2009