Voriconazolo come terapia di seconda linea nella blastomicosi del sistema nervoso centrale


La blastomicosi è una micosi endemica causata dal fungo Blastomyces dermatitidis; colpisce prevalentemente i polmoni, tuttavia la blastomicosi può avere una disseminazione extrapolmonare.
La blastomicosi che interessa il sistema nervoso centrale si avvale del trattamento con Amfotericina B, ma la tossicità di questo farmaco ne preclude l’utilizzo in alcuni pazienti.

Il Voriconazolo ( Vfend ) è un antifungino tiazolico ad ampio spettro con una potenziale opzione terapeutica per la blastomicosi del sistema nervoso centrale grazie alla sua capacità di penetrare nel liquido cerebrospinale e nel tessuto cerebrale.

Dall’analisi della letteratura è emerso che diversi casi di blastomicosi del sistema nervoso centrale sono stati trattati con successo in modo sequenziale con Amfotericina B seguita da Voriconazolo.
Attualmente, non esistono studi clinici che abbiano esaminato l’impiego di Voriconazolo nel trattamento della blastomicosi del sistema nervoso centrale.

Nei report esaminati è emerso che in almeno 5 casi, la blastomicosi del sistema nervoso centrale si è presentata come lesione cerebrale individuata mediante risonanza magnetica, 1 caso ha presentato lesione focale splenica e i restanti 2 casi hanno ricevuto la diagnosi sulla base di studi di neuroimagng o sierologia positiva del liquido spinale.

Prima di essere trattati con Voriconazolo, i pazienti hanno ricevuto inizialmente una formulazione di Amfotericina B associata a Fluconazolo o Itraconazolo ( Sporanox ).
In media i pazienti sono stati sottoposti a trattamento con Voriconazolo per 11 mesi, con remissione della malattia o stabilizzazione in tutti i casi.

Fonte: Annals of Pharmacotherapy, 2009

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