L’antibiotico ad ampio spettro Tygacil approvato nell’Unione Europea


Tygacil ( Tigeciclina ) rappresenta il primo farmaco approvato in Europa appartenente ad una nuova classe di antibiotici denominati glicilcicline. Tygacil è prodotto da Wyeth ed è indicato nel trattamento di complicate infezioni della cute e dei tessuti molli, e per infezioni intra-addominali complicate acquisite sia in ospedale che in comunità.
Tygacil è attivo in vitro contro molti batteri gram-positivi e gram-negativi, inclusi i batteri resistenti a più farmaci come lo Stafilococco aureo resistente alla meticillina ( MRSA ) e l'Enterococco resistente alla vancomicina ( VRE ).

Nell'Unione Europea estesa la stima annua di infezioni acquisite in ospedale è pari a 3 milioni e di 50.000 decessi.

L'uso inappropriato di antibiotici ha portato ad un incremento degli organismi patogeni resistenti; molti di questi organismi, come ad esempio l'MRSA, hanno sviluppato una resistenza a diversi antibiotici. I pazienti ospedalieri, come risultato di un sistema immunitario spesso indebolito, sono particolarmente vulnerabili a questi ceppi resistenti, sviluppando infezioni che possono manifestarsi, tra l'altro, come ustioni infette, ascessi profondi, infezioni da ferite chirurgiche, perforazioni, o appendiciti complicate. Queste complicazioni cliniche, in combinazione con le condizioni mediche preesistenti dei pazienti, possono rivelarsi fatali o portare a prolungate degenze in ospedale.

Tygacil è attivo contro molti dei batteri gram-positivi, come l'MRSA, e contro i comuni organismi patogeni gram-negativi, come l'Escherichia coli. Può essere utilizzato come monoterapia empirica ( prima che i batteri siano identificati ) nel trattamento delle infezioni cutanee o intra-addominali, in modo particolare di quelle causate dall'azione di più batteri.

Tygacil è stato sviluppato da Wyeth con l’obiettivo di superare i due principali meccanismi di resistenza alle tetracicline, pompe di efflusso e protezione ribosomiale.

I più comuni effetti indesiderati osservati durante la sperimentazione clinica di Tygacil sono stati: nausea transitoria ( 20% ) e vomito ( 14% ). ( Xagena_2006 )