Xience V, uno stent a rilascio di Everolimus: risultati a 2 anni
Gli stent coronarici metallici a rilascio di farmaco predispongono alla trombosi tardiva dello stent, prevengono la dilatazione tardiva del lume vasale, ostacolano la rivascolarizzazione chirurgica.
Uno studio ha valutato la sicurezza di uno stent bioassorbibile medicato con Everolimus ( Xience V ), su 29 pazienti con una singola lesione coronarica de novo.
Il periodo osservazionale è stato di 2 anni.
Dopo 2 anni, il dispositivo è risultato sicuro e non sono state registrate morti per cause cardiache, rivascolarizzazione della lesione target o trombosi dello stent.
E’ stato riscontrato un caso di infarto miocardico non-Q.
L’angiografia a 2 anni ha mostrato che la perdita tardiva del lume dello stent di 0.48 mm e il diametro della stenosi del 27% non sono risultati diversi rispetto ai risultati a 6 mesi.
Lo studio ha mostrato che dopo 2 anni dall’impianto, lo stent medicato con Everolimus è stato riassorbito, la vasomotilità è stata ripristinata e la ristenosi è stata evitata, indicando che questo tipo di stent è clinicamente sicuro, senza il presentarsi di trombosi tardiva. ( Xagena_2009 )
Fonte: Lancet, 2009