Infarto miocardico acuto , angioplastica primaria o trombolitico ?


Uno studio pubblicato su JAMA ( Journal of the American Medical Association , 17 Aprile 2002 ) ha mostrato che i pazienti colpiti da infarto miocardico acuto sottoposti ad angioplastica , anche in Centri non dotati di cardiochirurgia , hanno una minore incidenza di mortalità, ictus e re-infarto , rispetto ai pazienti trattati con farmaci trombolitici.

Secondo Christopher P Cannon del Brigham and Women's Hospital a Boston , più di 21 studi clinici hanno mostrato un chiaro beneficio dell'angioplastica rispetto alla trombolisi nei pazienti con infarto miocardico acuto.
All'insorgenza dei sintomi di infarto i pazienti dovrebbero essere trasportati al più vicino Centro Cardiologico in grado di eseguire l'angioplastica.
A Boston è stato avviato un programma, che ha coinvolto 9 ospedali cittadini ed il Boston Emergency Medical Services. I pazienti, che presentano sopraslivellamento ST sono indirizzati verso i Centri per l'angioplastica primaria.
Il Brigham and Women's Hospital è affiliato all'Harvard Medical School di Boston e Christopher P Cannon è un principal investigator di diversi studi TIMI (Thrombolysis in Myocardial Infarction ) . ( Xagena_2002 )

Fonte: Brigham and Women's Hospital 2002