Il virus Ebola causa la febbre emorragica nei primati.

Il virus è stato identificato per la prima volta nel 1976 e prende il nome da un fiume della Repubblica Democratica del Congo.

L'emorragia si presenta solo in circa il 40% dei casi e spesso non è la causa della morte.

La percentuale di mortalità varia da circa il 50% nelle forme lievi all'80% nel ceppo Zaire.

Si ritiene che il virus produca una iperespressione del fattore tessutale, un fattore coinvolto nella formazione di coaguli ematici.

Ad oggi non esiste alcun trattamento per la malattia.

Uno studio ha valutato l'effetto della somministrazione di rNAPc2 ( recombinant nematode anticoagulant protein C2 ), una proteina di 85 aminoacidi che inibisce direttamente il complesso fattore tessutale / FVIIIa , in macachi rhesus.

Il trattamento con rNAPc2 ha aumentato la sopravvivenza dei macachi rhesus del 33%.

Di grande importanza clinica il nuovo approccio adottato da questi Ricercatori nel trattamento dell'infezione da virus Ebola , che ha come obiettivo quello di agire sul processo della malattia piuttosto che sulla replicazione virale. ( Xagena_2003 )

Fonte. The Lancet , 13 December 2003





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