L’incidenza di leucemia linfoblastica acuta secondaria dopo trattamento della leucemia linfoblastica acuta è pari a 0,5-1,5%


I dati sulla leucemia linfoblastica acuta secondaria susseguente a trattamento della leucemia linfoblastica acuta, sono molto rari.
Per questo motivo, l’incidenza della leucemia linfoblastica acuta secondaria potrebbe essere sottostimata.

Ricercatori della Charles University a Praga nella Repubblica Ceca, hanno focalizzato l’attenzione sulla recidiva della leucemia linfoblastica acuta nei pazienti in età pediatrica, con l’obiettivo di individuare la reale frequenza della leucemia linfoblastica acuta secondaria dopo trattamento della leucemia linfoblastica acuta.

E’ stato esaminato un campione di 366 pazienti.

Sono stati trovati 2 casi di leucemia linfoblastica acuta secondaria, ed altri 3 casi in cui il tumore secondario è stato sospettato.

Secondo gli Autori la frequenza stimata di leucemia linfoblastica acuta secondaria dopo trattamento della leucemia linfoblastica acuta è pari allo 0,5-1,5% di tutte le recidive di leucemia linfoblastica acuta sui protocolli BFM ( Berlin–Frankfurt–Munster).

Fonte: Leukemia, 2007
XagenaHeadlines 2007