L'iperglicemia predice il peggioramento clinico nei pazienti con ictus ischemico dopo terapia trombolitica


L'iperglicemia e l'emorragia intracranica sono risultati essere predittori indipendenti di peggioramento clinico nei pazienti con ictus ischemico acuto trattati con terapia trombolitica.

La ricerca, coordinata dal Neurosciences Critical Care - University Hospitals di Cleveland, aveva come obiettivo quello di identificare i marcatori in grado di predire il peggioramento clinico dopo trattamento con terapia trombolitica entro 6 ore dall'inizio dei sintomi di ictus ischemico acuto.

Dall'analisi di regressione logistica è emerso che l'odds ratio ( OR ) di outcome ( esito ) non favorevole e di mortalità per un aumento dei valori di glicemia di 50 mg/dL è stato 1,56 ed 1,38, rispettivamente.

Inoltre è stata osservata una correlazione tra peggioramento clinico e livelli di glicemia superiori a 150 mg/dL, anche in presenza di ricanalizzazione ( p = 0,004, OR = 6,47 ).

Fonte: Stroke, 2004


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