La sicurezza di Gilenya per la sclerosi multipla solleva dubbi dopo la morte di un paziente


La morte di un paziente con sclerosi multipla subito dopo aver assunto Gilenya ( Fingolimod ) ha sollevato dubbi sulla sicurezza di questo immunosoppressore.

Gilenya è la prima pillola approvata dall’Agenzia regolatoria statunitense, FDA ( Food & Drug Administration ), per il trattamento della sclerosi multipla.

Secondo la società produttrice, Novartis, il coinvolgimento di Fingolimod nella morte del paziente non può essere né escluso né confermato.

Questa fatalità è il primo decesso di un paziente che si è verificato entro 24 ore dall’assunzione della prima dose di Fingolimod.

Sono 28.000 i pazienti che in questo momento stanno assumendo Fingolimod. Gilenya è stato approvato negli Stati Uniti nel 2010 ed è stato autorizzato per la vendita in Europa all'inizio del 2011.

La causa specifica della morte del paziente non è ancora stata definita; tuttavia, il fatto di essere stata improvvisa fa sospettare una natura cardiovascolare.

Fingolimod può rallentare in modo temporaneo la frequenza cardiaca dopo che i pazienti hanno iniziato il trattamento, pertanto è opportuno un attento monitoraggio.

Il paziente deceduto aveva iniziato il trattamento con Gilenya il 22 novembre ed era stato sottoposto a monitoraggio per 6 ore dopo la prima dose.

Fonte: Novartis, 2011

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