Pazienti ad alto rischio di polmonite: benefici dalla vaccinazione antipneumococcica


Dal 2000 al 2002 sono stati raccolti in maniera prospettica dati su tutti gli adulti con polmonite acquisita in comunità, ricoverati in 6 ospedali canadesi.

I Ricercatori dell’University of Alberta, ad Edmonton, hanno verificato l’ipotesi che il vaccino pneumococcico polisaccaridico 23-valente fosse in grado di migliorare gli outcome tra i pazienti affetti da polmonite acquisita in comunità.

Dei 3.415 pazienti con polmonite acquisita in comunità ( età mediana 75 anni ), le donne rappresentavano il 46%; il 62% aveva polmonite grave ed il 22% era stato sottoposto a vaccinazione contro il pneumococco

In questa coorte di pazienti, ci sono stati 624 decessi o ricoveri in Unità di Terapia Intensiva.

E’ emerso che il vaccino pneumococcico polisaccaridico era protettivo nei confronti dell’endpoint composito ( mortalità ospedaliera o ricovero in unità di cura intensiva [ UCI ] ) ( 10% vs 21% per i pazienti non vaccinati; P<0,001 ), soprattutto per una ridotta ammissione nelle ICU ( <1% vs 13% ).

In conclusione, i pazienti con polmonite acquisita in comunità che erano stati sottoposti in precedenza alla vaccinazione antipneumococcica hanno mostrato un tasso di mortalità o di ricovero in Unità di Cura Intensiva inferiore del 40%, rispetto ai pazienti non vaccinati. ( Xagena_2007 )

Fonte: Archives of Internal Medicine, 2007